Wikileaks, il sito divenuto famoso a livello mondiale per aver pubblicato notizie scottanti circa i rapporti diplomatici segreti degli Stati Uniti (e di molti altri Paesi, tra cui l’Italia), balzato nuovamente alle cronache dopo l’arresto/rilascio del suo fondatore Julian Assange e per la cosiddetta lista dei “grandi evasori”, ha ora un vero e proprio motore di ricerca.
Sì, perché muoversi nei cablo del portale non è assolutamente semplice (qui, diverse settimane fa, abbiamo spiegato come fare). Archivi ordinati per data, per Stato, e soprattutto attraverso diciture diplomatiche di difficile comprensione per i comuni mortali. Da oggi dunque, con il sito Cablesearch (non collegato né affiliato al team che gestisce Wikileaks) possiamo finalmente ottenere informazioni pertinenti dai documenti riservati semplicemente digitando le parole chiave che ci interessano.
I cablo di Wikileaks a portata di tutti
Come rivela la stessa descrizione del sito, che è ancora in fase beta, “Cablesearch è un tentativo di rendere più semplice la ricerca di documenti già pubblicati su Wikileaks”. Insomma, non aspettiamoci – ancora – un algoritmo straordinariamente efficiente e impeccabile, ma uno strumento comunque abbastanza utile per scoprire informazioni magari non ancora “pubblicate” dalla stampa.
Come scopriamo nella home page di Cablesearch, basta inserire la parola/frase di nostro interesse e premere su Search per ottenere la lista dei possibili documenti collegati. Curioso – ma non troppo – che tra le parole più ricercate vi sia aliens! Ecco il link al sito:
Link | Cablesearch
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Tag: assange, cablesearch, Wikileaks